Ciao a tutti,oggi vi spiego come ho fatto a sostituirmi il cavo dell'acceleratore sulla mia 164 prima serie;visto che iniziava a sfilacciarsi dalla parte della valvola a farfalla;cosa che dopo 24 anni e quasi 500.000km è comprensibile.
Premetto: l'operazione la volevo far fare al meccanico ma quest'ultimo dopo avermi staccato la cordicella dal acceleratore,ha tirato bruscamente verso il motore strappando il gommino insito tra la carrozeria e la guaina del cavo.Una TRAGEDIA.
Dopo il danno se ne è voluto lavare le mani,odiando la mia cara ammiraglia (cosa secondo me da SCOMUNICA!!!!).
Con un certo ottimismo, e una riparazione di fortuna,sono andato a casa e mi son messo a risolvere il problema.
Per prima cosa ho scaricato lo spaccato del cavo acceleratore per vedere come è strutturato,notando che ce una placchetta con 2 viti a brugola M6x10 che serve a contenere il famoso gommino rotto dal meccanico.Nello schema è rappresentata dalla figura 19 e le viti sono la 6 con rosette di sicurezza 10.
Per prima cosa ho svuotato e smontato la vaschetta dell'acqua,il filtro aria,il faro sinistro per poter svitare il condotto di aspirazione del filtro aria che è trattenuto diagonalmente da 2 viti autofilettanti,(pos.15 nello schema e in rosso segnalate dove presenti).
Come appunto voglio segnalare che per smontare il faro si devon togliere le 4 viti di fissaggio e premere con piccolo cacciavite a taglio sul punto 1 come da freccia rossa per poter estrarre il faro senza danni.
ed infine il supporto bobine togliendo le viti dalla posizione 8 e 9 della figura filtro aria.Tutto questo per poter accedere alla plachetta che si trova in un posto abbastanza ostico da vedere ma sopratutto da raggiungere con delle chiavi "T" a brugola.
Come si puo vedere nella seguente foto si nota dove hanno cacciato la insidiosa placchetta che serve a contenere il gommino.
Dopo aver sganciato il cavo dalla parte della valvola a farfalla,si stacca sul pedale dell'acceleratore il cavo;tirando a se e scollegando la plastichetta che ne impedisce l'uscita.Si svitano le 2 famose viti della placchetta (operazione molto fastidiosa data al posizione dove si trova)utilizzando una chiave a "T" a brugola.Si sfila la guaina e successivamente il gommino cosi da poter estrarre il cavo attaverso esso senza dannegiarlo.
A qusto punto si procede con l'operazione opposta,inserendo la testa del cavo (quella della parte che va nel pedale)nel gommino,questo nella placchetta e successivamente la guaina;si rimontano le 2 viti con estrema pazienza con l'ausiglio con una pila
, e magari con un cuneo di legno frapposto tra l'isolante e il contenitore del servofreno;questo perche si possa vedere qualcosina.Si reinserisce il cavo nel pedale e poi nella valvola a farfalla.
Fatto ciò, si rimonta il condotto di aspirazione dell'aria,il faro,il supporto bobine accensione,il filtro aria e infine finalmente la vaschetta dell'acqua.
Al termine si rabbocca ovviamente con acqua e anticongelante,avendo la fortuna di non dover sfiatare il circuito dell'acqua,dato che mamma Alfa ha previsto la aschetta autosfiatante.
La grande raccomandazione che faccio è quella di non dover tirare cavo e guaina senza aver staccato la placchetta tramite le 2 famose viti,altrimenti reperire un gommino di riserva è un bel problema
,io ho avuto la fortuna di trovarne uno in demolizione,ma è stata una fortuna.
Spero i miei consigli vi possano servire,augurandovi di non dover effettuare mai questa operazione vista la posizione della placchetta.